Stop the war
Oggi in un attimo di riposo, ho deciso di ritoccare una fotografia che avevo fatto di fetta un po di giorni fa, la mano alla sinistra è la mia, quella alla destra è quella di un bambino, ho fatto un po' di fotoritocco ed ecco il risultato.
Il messaggio non si riferisce a nessuna guerra attuale, è un messaggio generico contro la violenza e la calpestazione dei diritti umani fondamentali, e in particolare. il diritto di un civile a vivere in tranquillità la propria vita, senza dover pagare per crimini non suoi.
La parola "Guerra" andrebbe pronunciata un pò meno spesso, si sà che le parole troppo inflazionate, perdono di forza e significato, si dice guerra, con la stessa facilità con cui si dice albero o cane, quando qualcuno dice guerra, la reazione dovrebbe essere un tonfo sordo dentro l'animo, un brivido lungo la schiena, qualcosa da temere e da cui tenersi alla larga.
Purtroppo questa guerra che si sta combattendo, rispetto alle altre, è veramente la più incomprensibile e folle, difficile pensare di poter fare qualcosa per cambiare le sorti di chi ci sta in mezzo.
Il messaggio non si riferisce a nessuna guerra attuale, è un messaggio generico contro la violenza e la calpestazione dei diritti umani fondamentali, e in particolare. il diritto di un civile a vivere in tranquillità la propria vita, senza dover pagare per crimini non suoi.
La parola "Guerra" andrebbe pronunciata un pò meno spesso, si sà che le parole troppo inflazionate, perdono di forza e significato, si dice guerra, con la stessa facilità con cui si dice albero o cane, quando qualcuno dice guerra, la reazione dovrebbe essere un tonfo sordo dentro l'animo, un brivido lungo la schiena, qualcosa da temere e da cui tenersi alla larga.
Purtroppo questa guerra che si sta combattendo, rispetto alle altre, è veramente la più incomprensibile e folle, difficile pensare di poter fare qualcosa per cambiare le sorti di chi ci sta in mezzo.
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page