Diario di un grafico, una vita tra i due mondi

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sabato, luglio 20, 2013

Trasferimento Blog

Mi ero dimenticato di scriverlo, ma il mio blog ufficiale è diventato da tempo: 


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mercoledì, ottobre 14, 2009

O lo aggiorni o lo chiudi !

"o lo aggiorni o lo chiudi" mi han detto, la mia idea effettivamente era quella di ripartire un pò da zero, con un nuovo blog ospitato da me, andando a rivisitare le vecchie cose che ho detto, e proponendo le mie nuove, ho tante cose da dire che alla fine poi non dico niente.
Le persone silenziose che circondano le nostre inutili vite, sono sempre le più interessanti, e quelle che hanno più cose da dire, perchè vivere nell'ombra è riflessione, qualche volta è distacco voluto o meno dalla società, ma comunque un altro punto di vista che può dare interessanti spunti di riflessione.
Quando avrò chiuso alcuni impegni lavorativi, sarà mia premura rendere partecipe il mondo delle mie scoperte di questi anni, con chi non ha ancora perso la voglia di leggere, in questo mondo che ci vomita addosso luci e suoni mentre noi siamo sempre di più legati a catene invisibili che noi stessi siamo portati a indossare, troppo spesso con spontanea volontà e di cui qualcuno ancora si fa vanto.


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martedì, ottobre 14, 2008

I soldi che non bastano mai

Non voglio fare la vittima perchè chi sono io per farla ?
Con la crisi e il crollo delle borse chissà in quanti si sono già suicidati.
Poi alla fine cazzi loro comunque sono mesi che tanta gente me compreso dicevamo che sarebbe crollato tutto in autunno, di ritirare i soldi dalle banche e comprare terra e sementi.
Le cose si sanno sempre prima, soprattutto le cose grosse, perchè ci sono dei movimenti anomali sul mercato, basta saper leggere tra le righe, prevedere il futuro è possibile, l'ho toccato con mano.
Ma nel caso personale mi trovo sempre nella merda coi soldi, uno ci si mette di impegno, niente discoteca, niente cena fuori, niente spese per l'abbigliamento, lavoro dal lunedì alla domenica tutto il giorno, e ogni volta arrivano bastonate dalla carta di credito.
Altro che comodità e comodità, alla fine virtualizzare i soldi è stata la più grande invenzione per mettercelo al culo, spendi non vedi che esce niente, poi ti ritrovi magari 3000 euro da pagare il 15 del mese.....e ti chiedi....ma come cazzo è possibile ?
Poi penso a quella gente che non ha voglia di fare un cazzo, che gira, spende si diverte, ma come cazzo fa ?
Ma perchè l'unico morto di fame alla fine sono io che lavoro?
Ma ora ci sono arrivato, ecco perchè, perchè se facessi le cose alla cazzo mettendoci un decimo del tempo sarei ricco, invece finchè non sono come voglio io non le consegno, e questo cazzo se mi fa onore, ma mi tiene le tasche vuote.
O forse sono un visionario, magari non lavoro quanto penso, magari perdo tempo, magari...
ahuuhua, ridicolo, i soldi sono un debito presso la BCE, se alla banca dò piu soldi la indebito di più, dovrebbe rigraziarmi che vado in rosso, perchè diminuisco il capitale e quindi il debito, nooo, mi ammazza con tasse da usura, perchè i soldi son belli, danno potere d'acquisto, non hanno nessuna copertura, sono carta con valore nominale, ma che importa....danno potere d'acquisto e allora si w i soldi.
W i soldi un bel CAzzo !, stato di merda italiano e anche gli altri governati dalla massoneria, io non li voglio i soldi porca puttana, io voglio dei punti su una carta, che se mi faccio il culo li posso usare per mangiare, per vivere, non voglio fottuti pezzi di carta.
Io voglio avere la possibilità di viverla la vita, non la voglio passare a esaurirmi, per colpa di 4 stronzi massoni di merda che comandano.
W la rivoluzione !


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domenica, ottobre 05, 2008

Montaggio accelerato sedia ikea

Ho deciso diversi giorni fa di fare un salto all' Ikea e comprarmi una nuova sedia, dopo essermi seduto su tutte, l'unica comoda che ho trovato me la son comprata, peccato per i quasi 200 euro che ho dovuto sborsare, ma ne è valsa la pena.
Ho deciso di riprendermi mentre la montavo e di accelerare il video.
Buona visione :D


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Risveglio da un sogno.

Torno a scrivere, non voglio lasciare da soli i miei lettori, il mio piccolo branco di depressi sensibili.
Ho piantato con le medicine, in particolare con la paroxetina, non è stato facilissimo, ma pian piano mi sono ingegnato, facendo dosi sempre piu piccole col coltello fino ad arrivare ad un quarto di pastiglia, poi son rimasto senza.
Dura risvegliarsi da un sonno di diversi mesi, mesi di distacco totale, però tante cose mi son passate.
E' la prima volta che posso dire nella mia esisteza che una altra persona mi ha salvato la vita semplicemente scrivendo su un foglio di carta una parola che mi ha dato accesso alla pillola della felicità.
Per la prima volta ringrazio lo stato italiano per avermi dato la possibilità di guarire dal mio male del vivere, almeno provvisoriamente per 2 euro a scatola, facendomi pagare il solo ticket.
Son stati e sono tuttora giorni pesanti, agitati, in cui talvola mi sveglio avendocela con tutti, con tutte quelle persone che hanno contribuito a far diventare il mondo una merda e non posso toccare.
Mi sveglio e mando a fanculo tutti, la cosa da certi punti di vista è anche ilare, come non apprezzare un individuo in pigiama che sbotta urlando:" Dio è uno sporco voyeourista, non voglio essere spiato mentre vado al cesso lo denuncio !".
Provvisoriamente per tenermi calmo tengo a portata di mano lo xanax, poi durante la giornata mi calmo, è il mattino che è tragico.
Comunque esauriti di tutta italia fatevi forza, un giorno vinceremo, non so come cosa e dove ma vinceremo.


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martedì, giugno 10, 2008

discorso compleanno 2008 a treddi.com parte2

Seconda parte del mio discorso. La più concreta diciamo :D


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discorso compleanno 2008 a treddi.com parte1

Prima parte del mio discorso di compleanno girato in data 26 maggio 2008 ai piani di praglia sotto un acquazzone, molte idee e confuse.


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domenica, giugno 08, 2008

Cicilismo Notturno e pioggia

Guardami, picchiami pure, schiaffeggiami, strozzami, non avrai mai le chiavi, mi hai tolto la macchina, ma non mi proibirai mai di usare la bicicletta, anche se è notte.
Il letto si è rotto, non è colpa mia, non avrei mai voluto una colluttazione, ma se proprio non se ne puo fare a meno, ma le mani le ho sempre tenute a posto, non ho reagito, al massimo mi sono dimenato.
Ho gonfiato le gomme, ho messo il giubbetto impermeabile e sono uscito nella pioggia e nella notte, ho pedalato fino al concerto, ho lasciato il portafoglio coi documenti a casa, questa notte non ero nessuno, non volevo essere qualcuno.
Il cambio rotto, si sarà rotto da solo, non la montavo da quando ero andato a vedere una tappa del giro d'italia e avevo forato.
Ho ritrovato gli amici, finito tutto ha smesso di piovere, allora ho continuato a pedalare fino al pub che non frequentavo da tempo, come sembrava piu corta la strada fatta tutti i mesi scorsi con la macchina, quanti odori che non avevo mai sentito, quanto silenzio attorno, pedalo, pedalo nella notte, vorrei prendere l'autostrada e fare i 200 km che mi separano da te, tu che come me stai male, tu che come me hai tante persone contro, a cui non va mai bene niente, la mente è occupata dai pensieri, il tempo non esiste, le distanze non esistono.
Non sono incazzato, a ogni pedalata la mente si sfoga, non sento la fatica, non sento il sonno, ho solo voglia di andare, di muovermi grazie al mio corpo, mi compiaccio del fatto che mi sto muovendo senza contribuire alla guerra, e vorrei mandare a fanculo tutti quelli che mi passano a fianco con la macchina e bruciano petrolio, assassini come me, diffusori di cancro e promotore di guerra, ogni volta che uso la macchina.
Pioggia ti adoro, ogni volta dai l'illusione di lavare quello che ci sta attorno, come una grande doccia, che cancella le impurità e alleggerisce gli animi dalle colpe, ma è pura illusione, non voglio un ombrello, voglio correre nella pioggia, voglio che mi bagni il viso, mi hanno fatto credere che mi devo difendere da te, che sei pericolosa, che mi provochi le malattie, influenza e raffreddore, ma io non ci credo, per anni sei stata invocata dai popoli, non mi voglio difendere da te.
Voglio che mi abbracci, voglio riempirmi del tuo suono che ricerco stando seduto talvolta sul fondo della doccia, il suono delle gocce su una tettoia in agosto.
Questa notte sono tornato a vivere, vaffanculo, cazzo ero vivo, ero libero....


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sabato, novembre 17, 2007

Quante cose son successe dal 14 Settembre

Dai m'è andata di culo, pare che la paroxetina sul mio organismo funzioni.
Non mi sento diverso da prima, ma tante cose sono totalmente scomparse, come ansia, pensieri ossessivi ecc ecc.
Son successe tante di quelle cose in questo periodo che a sintetizzarle ci vorrebbe comunque troppo da scrivere.
Comunque me ne sono andato in macchina da solo, a Parma, Pisa, Firenze, Massa e altri posti, sono tranquillo, la felicità è una altra cosa, ma comunque sono soddisfatto.
In questo periodo non sento i bisogni che avevo prima, nn sento quasi mai la fame o la sete, non ho desideri sessuali, non sento carenza di affetto, è come se non mi mancasse nulla, l'unica cosa di cui sento il bisogno è sempre la musica, e le mie sigarette che ho ricominciato da tempo a fumare.
A breve forse comincierò a lavorare come esterno dentro una grossa ditta di Genova, mi sto allenando nel canto, e sto tirando giù la sceneggiatura di un piccolo corto che vorrei fare col mio amico Claudio.
A breve comincierò anche a fare dei video messaggi da mettere su youtube, oltre a quelli che scriverò qua.
Un saluto a tutti.


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mercoledì, settembre 19, 2007

Andrew Meyer picchiato e arrestato per una domanda troppo lunga

Vorrei parlare di altre cose più allegre ma oggi ho visto sto video veramente vergognoso che sta facendo il giro del mondo da ieri.
In questo video Andrew Meyer, 21 anni sta facendo una domanda al senatore John Kerry, l'ex candidato democratico alla presidenza degli Stati Uniti, ma si dilunga troppo così gli spengono il microfono, il senatore dice lasciate che gli risponda, invece 4 poliziotti lo aggrediscono per allontanarlo, non si sa neanche bene il perchè visto che nessuno glielo ha ordinato, e il senatore stava rispondendo alla domanda.

Viene portato in cina alle scale e sbattuto a terra, ma siccome si agita troppo oltre a mettergli le manette, viene anche colpito più volte dal taser, la pistola elettrica che immobilizza temporaneamente le vittime con grande dolore che va molto di moda negli stati uniti.
In tutto il video Andrew non ha mai fatto violenza ai poliziotti, ha solamente cercato di rimanere nell'auditorium per ascoltare la risposta.
Sarà processato questo giovedì per resistenza a pubblico ufficiale, che vergogna, vi posto il video più completo che ho trovato.
Come dice il mio grande amico Giuliano è lo stato che deve avere paura del popolo non il contrario.


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venerdì, settembre 14, 2007

Paroxetina, e ora cosa mi accadrà ?

La paroxetina è un farmaco serotoninergico, conosciuto con vari nomi commerciali.
La mattina del 14 Settembre sarà una data importante, comincierò a prenderne 10 mg al mattino di Sereupin, si comincia sempre da dosi basse perchè è un farmaco che va preso con delicatezza, se lo prendi di botto è come una droga ti manda in botta.
Leggendo un pò in giro ho quasi capito che questo farmaco miracoloso i primi giorni ti da una mazzata sulla testa, in generale si sta male, viene a mancare l'appetito che già è scarso di mio, poi nausea e mal di testa, possibile aumento dell'ansia, disturbi del sonno ecc ecc.
Ma quando si stabilizza dopo i primi 7/14 giorni gli effetti sono miracolosi e si sta da dio, anche se crea dei problemi a livello sessuale, ma chi se ne frega tanto se gia sto bene per il farmaco credo che l'ultima cosa che mi verrà in mente è quella di scopare.
Mi preoccupa un po' il fatto che il Sereupin in età giovanile può causare istinti di suicidio e autolesionismo, un pò di gente si è gia fatta fuori leggendo sulle statistiche, speriamo bene.
L'avventura comincia speriamo bene!, anche perchè tutta la merda che ho preso finora mi ha fatto solo che stare peggio.
E pensare che se al mondo non ci fosse cosi tanta gente di merda, non ci sarebbero bisogno neanche di questi medicinali che prendono migliaia di persone nel mondo.
Dai facciamoci coraggio, domani è un altro giorno !


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lunedì, agosto 27, 2007

Cubo di Rubik e ritorno dal viaggio

Ebbene si, non sono morto, anche se ero in condizioni tali che poteva veramente accadere di tutto.
Ci ho messo 3 ore e un quarto all'andata e due ore e mezza al ritorno.
L'unica cosa interessante che ho fatto è stata andare alle terme di Vinadio di sera, figata pazzesca, piscina esterna con acqua calda sulfurea, che puzza un po', ma dopo poco ci si fa il naso, mentre la temperatura dell'aria si aggirava attorno ai 5 gradi.
Sono entrato anche nelle grotte sudatorie, mai fatto cosi tanto caldo, pareva di essere all'inferno, non so come faccia la gente a non essere colta da malore, è una cosa allucinante.
Dormire non si dormiva un cazzo in montagna, in 5 nello stesso appartamento, e qualcuno aveva sempre da urlare o da pisciare o sentiva i rumori, o aveva fame, doveva fumare ecc ecc...Spesso e volentieri si faceva mattina.
Mi sono messo in viaggio per tornare che ero uno zombie, sulla Savona- Torino non c'era un cane, temevo di addormentarmi, appena sono sbucato a Savona mi sono risentito a casa, anche se di strada da fare ce ne era ancora.
Una volta arrivato in casa, ho notato con piacere che era arrivato il cubo di rubik che avevo ordinato su ebay, sono giorni e notti che ci sclero dietro, qualche minuto fa mi è esploso in mille pezzi, e mi son dovuto sbattere a rimontarlo, faccio notare che sono le sei del mattino.
Per fortuna ho trovato sempre su ebay, uno che vendeva il cubo del 25° anniversario e l'ho acquistato al volo, speriamo che sia piu robusto, perchè questo oltre a esplodere perde pure le facce, e mi tocca andare di attak.
Se volete un consiglio comprate su ebay, o in un negozio uno cubo che tanto costa tipo 5 euro, e poi visitate http://www.rubiksillusions.com/ita/ che ci sono le spiegazioni, che sono un casino e ci sono le animazioni sbagliate che spiegano, ma aiuta a capire molte cose.
Io non sono ancora ruscito a risolverlo al cento percento senza il risolutore automatico, perchè alla fine mi incasino sempre e devo ricominciare da capo, comunque è una esperienza che vale la pena di essere vissuta.
Il cubo l'ho comprato perchè l'altro giorno ho visto "la ricerca della felicità" il film di Muccino, che tralaltro è stupendo, e il cubo di rubik gioca un ruolo decisivo nel film, e allora mi sono coluto cimentare anche io con questo rompicapo che fal 1979 continua a fare impazzire il mondo, buon divertimento.


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lunedì, agosto 20, 2007

Primo viaggio da solo

E' un po di tempo che non scrivo in blog, ma mi era passata un po' la voglia, ma di cose ne sono successe tante, tantissimissime.
Tra poco parto per Bersezio al confine con la francia, tre ore di viaggio con un tempo da lupi, per me è un suicidio, sono mentalmente instabile, pesantemente, e a guidare piu di 15 minuti mi scazzo, se esiste un dio che mi vuole bene, arriverò a destinazione, comunque sono sicuro che l'angelo garmin intanto veglierà su di me.
Se non torno più addio amichetti, è stato bello !


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sabato, luglio 28, 2007

SIgarette da 20 a 0

Ultimamente avevo preso l'abitudine di fumare molto alla sera, e quasi un pacchetto al giorno non mi bastava più, ho sempre adorato fumare, soprattutto in certi momenti di riflessione.
Alcune settimane fa, un sabato sera, ero seduto sugli scogli a Santa Margherita Ligure in solitudine, fumavo e guardavo le luci sugli alberi delle barche che ondeggiavano, e i miei pensieri ruotavano liberi tra una tirata e l'altra.
Poi una notte mi è venuto un forte mal di gola che non passava, un mal di gola strano, proprio quando avevo appena finito il pacchetto.
Da allora non ho piu toccato una sigaretta, e non ho avuto alcuna crisi di astinenza, sarà passato circa un mese.
Quando attorno a me gli amici fumano, ci soffro un pò, mi manca, però ho deciso di diventare un salutista: frutta, verdura, palestra e sudore :D, e devo dire che mi ci trovo bene con questo stile di vita.
Mi son passate anche tante paranoie.
Smettere di fumare è facile, riuscireste mai a perdonarvi se un giorno vi ammalaste, e capiste che è stata colpa vostra ? io no.
Perciò ho detto BASTA !



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lunedì, luglio 23, 2007

Cosa sto combinando ?

E' uno strano periodo, sono abbastanza rilassato comunque, quindi non posso dire di stare male, anche se stare bene è una altra cosa.
Passo queste giornate estive a lavoricchiare un po' e a cercare gente interessante su Netlog.
Ho incontrato alcune persone della mia città che sono riuscite a regalarmi qualche risata virtuale, e spero di incontrare presto nella vita reale.
Continuano ad accadermi cose strane, ma non le scrivo sul blog, non sono più uno scrittore accanito come una volta.
Negli scorsi giorni ho chattato molto con Stefano il ragazzo che dice di avere ricevuto un miracolo, e ascolto le sue opinioni su DIO la religione e le persone.
Tendenzialmente comunque cerco sempre più volentieri persone che soffrono di una qualche forma di disagio, piuttosto che persone che stanno bene, perchè mi ci trovo meglio a parlare.
Ora me ne andrò a letto, anche se con sto caldo non ne ho proprio voglia.
Buona notte a tutti.


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martedì, luglio 03, 2007

Periodo di calma....in superficie

Dopo essere tornato dall'isola d'elba le cose sembrano andare meglio, il lavoro va bene, gli amici pure....non è proprio così veramente...ma mi voglio illudere che lo sia, ho deciso di dare una tregua ai pensieri distruttivi.
L'odio che albergava in me è scemato, per lasciare solamente profonda tristezza, ma non sono depresso, anzi nonostante tutto ho ancora tanta voglia di fare.
Il post precedente è stato un po forte, ma non lo cancello, era un momento di rabbia, ma ha fatto parte della mia vita e non lo voglio dimenticare.


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giovedì, giugno 21, 2007

Solo ipocrisia.

Cazzo.
Cazzo possibile che l'ipocrisia abbia colpito l'umanità in modo così endemico ?
Ovunque, ipocrisia, nelle persone che meno ci aspetteremo.
E io non so piu cosa fare, non voglio fare parte di questa umanità di merda, tanto vale essere morti.
Butto giu goccie e pillole nuove, amaro, che schifo, sembra di bere un caffè concentrato senza zucchero, eppure non mi viene sonno.
Cazzo, quel rosario in culo te lo ficcherei, ma che gliene fotte a dio, sempre che ci sia, che gli ripeti 50 volte la stessa cosa, tipo automa, e poi ti comporti di merda ?
Questo dolore alla spalla non passa mai, sabato parto e mi levo dai coglioni, mi lascio alle spalle tutto, voglio dimenticare tutto, son stufo di alzarmi al mattino col solito bagaglio sulle spalle, che sembra sempre più pesante.
Cosa sono diventato ?
Pure il sesso mi fa schifo ora.
Tutto mi fa schifo, cazzo mi vorrei pagare un sicario per farmi fuori, che da soli è dura trovare il coraggio.
Tra poco le palpebre si chiuderanno, e al mio risveglio mi calerò una altra dose di merda in goccie, perchè da solo è difficile farcela.
Ma pensiamola in positivo, non sono solo, un giorno quelli come me daranno vita ad una rivoluzione, e brucieremo tutti quelli che rappresentano il marcio del mondo, purificheremo la razza, non ci saranno più i malvagi e gli ipocriti, venite, unitevi fratelli, il giorno del giudizio è alle porte !
ahuhaahuhauahu


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domenica, giugno 17, 2007

Intelligenza il vero cancro dell'umanità, qualcosa non funziona

In questi giorni sono successe un po di cose strane, mi sono ritrovato ai bordi di una strada con le frecce di emergenza a tirare pugni al sedile del passeggero e a piangere.
Questo perchè ? perchè sono pazzo ?, no di certo, la verità è che l'uomo sta pagando la sua intelligenza con una moneta parecchio pesante.
A volte sentiamo in famiglia frasi del tipo : "Guarda come è intelligente la figlia di xxxx si vede che è proprio una ragazza matura" oppure "guarda tizio come è bravo in tutte le materie, lui si che è intelligente", per me l'intelligenza vera porta alla maturità e la maturità, è la presa di coscienza della propria esistenza, e di tutte le domande che ne seguono, non certo la capacità di acquisire informazioni e di ripeterle per prendere un 30 all'esame.
La maturità, spesso porta alla depressione.
Stanotte mi son messo a cercare info sui farmaci antidepressivi e ho scoperto un po' di cose.
Chi di voi non ha mai sentito parlare del Prozac?, andando su wikipedia alla voce fluoxetina , possiamo chiarici le idee su cosa significhi questa parola che io personalmente ho sentito spesso pronunciare nella mia vita.
Per farla in breve il Prozac (fluoxetina cloridrato) è un antidepressivo della Eli Lilly, commercializzato negli anni 80, nella sua categoria è il piu venduto, definito “il prodotto del secolo” dalla rivista Fortune nel 1999.
Su wikipedia possiamo leggere che è il terzo farmaco più venduto al mondo, non so quando la fonte sia attendibile, visto che wikipedia è una enciclopedia libera, ma non me ne stupirei visto che in america ci sono persone che lo prendono come fossero caramelle.
La depressione per me è il cancro del nuovo millennio, ci vantiamo così tanto di essere intelligenti, esseri pensanti, diversi dagli animali, ma io non ne sarei così tanto felice, almeno gli animali vivono sereni, inconsapevoli della loro esistenza, o almeno, spero che sia così, lo spero per loro.
Pensiamo a quante persone ogni anno muoiono suicidandosi, alle persone che per la depressione impazziscono e ammazzano i propri figli o i famigliari, la cosa deve fare riflettere, ne vale così tanto la pena essere intelligenti per poi passare una esistenza di sofferenza, cercando di aggrapparsi a cose fittizie come la religione ?
Noi siamo infelici, perchè non c'è alcun predatore che ci vuole mangiare, non combattiamo come gli altri animali per l'esistenza, ma per l'esitenza dignitosa.
Paradossalmente è piu felice un bambino africano con un piatto di riso e un bicchiere di acqua pulita, che un bambino con la playstation 3, perchè lui lotta per vivere, e spera in un futuro in cui possa continuare a vivere, il bambino del paese sviluppato, spera solo di poter continuare a vivere una esistenza dignitosa, senza diventare uno squattrinato.
Qualcosa non funziona, cosa succederà? ogni anno saremo sempre più tristi e ci ritroveremo ad assumere sempre più antidepressivi ?


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sabato, giugno 09, 2007

due passi in riva al mare

Dopo l'ansia dell'ultimo post non ce la facevo a stare in casa, così ho aspettato e 5 e mezza e ho preso la macchina per andare ad Arenzano in riva al mare.
Mi son portato dietro macchina fotografica e chitarra, la mia idea era quella di fermarmi su qualche scoglio a suonare, e fare qualche foto all'alba.
Andando verso la spiaggetta mi sono imbattuto in un cantiere di umani.
Un cantiere è una zona recintata dove gli umani smuovono la terra e costruiscono col cemento, di sabato mattina non c'era nessuno e non c'era nulla che mi inpedisse di passarci attraverso, nessuna transenna, tra le barriere vi era un ampio spazio per passare.
Sto camminando verso il molo quando ad un tratto mi sento chiamare : "Hei tu dove stai andando ? Non vedi che c'è un cantiere ?"
e io "si che l'ho visto, ma non ho visto alcun cartello che indicasse che le persone non possono entrare. Scusi ma se uno vuole andare alla spiaggetta come deve fare ?" e lui"vai vai".
Così me ne sono andato amareggiato, mi sarebbe piaciuto andargli a dire che me ne sbattevo il cazzo del cantiere, che sono cristiano e la terra è un dono che Dio ha dato a tutti, quindi io ho il diritto di passare su quel suolo quanto lui, ma poi ho lasciato perdere.
Le 5 di mattina sono un orario stupendo, ho percorso tutta la passeggiata, qualche pezzo sulla spiaggia sassosa, l'unico rumore era quello dei miei passi e quello delle piccole ondine che si infrangevano sulla spiaggia, che pace.


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Paura fottuta paura

Che sta succedendo ?
Confondo la realtà con il sogno, è pazzesco, è come essere sotto allucinogeni, giovedì ho mollato gli antidepressivi per passare allo zyprexa (neurolettico atipico), un farmaco molto usato in psichiatria, usato per curare la schizofrenia, degli episodi di mania acuta associati al disturbo bipolare.
Ma non capisco che mi sta succedendo, mi prende sonno improvviso e dormo, poi mi sveglio, faccio incubi pesanti e non riesco a volte a capire la differenza tra sogno e realtà, perchè questi incubi sono così forti da cambiare il mio umore e le mie percezioni, sto forse diventando pazzo ?
Non so più a cosa aggrapparmi, qualche amico lo ho, mi aggrapperei a dio se fossi convinto della sua esistenza, ma ho smesso di crederci da tempo, magari un giorno cambierò idea.
Mi sono svegliato, ho aperto gli occhi ed era l'una di notte spaccata come sempre, questa cosa non la capisco, se vado a dormire prima di mezzanotte quando apro gli occhi è l'una spaccata, mi sono svegliato vestito con una coperta addosso, non ricordo nulla di ieri sera, quando mi sono svegliato il computer era acceso e c'erano vari messaggi di persone che avevano provato a contattarmi.
Poco fa ho sentito salirmi l'ansia, una ansia assurda immotivata, cazzo se sto male, mi sta passando completamente la voglia di ridere e scherzare, io son sempre stato un cazzaro, uno che dice puttanate e ride anche da solo a volte, ma ora ? ora che devo fare ? farmi ricoverare e mandare a puttane tutto, i miei rapporti con le persone, il mio lavoro...dai mi faccio forza che domani è sabato e si ricomincia a vivere.


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mercoledì, giugno 06, 2007

In ciabatte me ne vado per la strada

Cammino in ciabatte al centro della strada, sono le due e mezza e non passa nessuno, fumo la mia camel sfilata dal pacchetto appena preso alla macchinetta.
Sono le due e mezza e per strada non c'è proprio nessuno, se lo sapevo scendevo in pigiama, le scarpe non le trovavo, e sono sceso così.
Cammino in mezzo alla strada e penso:"ma che cazzo ci faccio qui?" una domanda che non ha risposta, sto qua a vivere questa mia vita fine a se stessa, perchè io credo che dopo la morte non ci sia proprio un cazzo.
Dio ?
ahuhauauh, dio non esiste, perlomeno se c'è non si è ancora fatto vivo, l'anima ? l'anima non esiste, i nostri comportamenti nascono da un insieme di fattori, tre i principali, il primo è come è strutturato il nostro cervello materialmente, due dalle informazioni che ci sono dentro apprese durante la vita e tre dai livelli delle sostanze chimiche che sono presenti nel nostro sangue.

Mentre passano gli anni, il cervello si danneggia, la memoria svanisce pian piano, e cominciamo a renderci sempre meno conto di esistere, questo ci rende piu felici, ci rincoglioniamo.
Guardo mia nonna che ha 98 anni e ride sempre, perchè per lei non esistono problemi, gli unici ricordi son quelli del passato immagazzinati meglio, spesso è molto acida e dice cose cattive, che non si sa da dove saltino fuori, tutta una conseguenza dell'invecchiamento del nostro cervello che regola tutti i nostri atteggiamenti.
Ho visto chi ha superato i 50 anni e per non si sa quale motivo è tornato a comportarsi come un bambino di 6 anni, e in ospedale non hanno mai saputo dare alcuna spiegazione, la sua anima è forse regredita ? cattolici bigotti, allora ora cosa avete da dirmi ? mistero della fede ? preferisco vivere nella realtà che nelle favole, oramai sono cresciuto, è grazie all'ignoranza che regna in italia che gente come vanna marchi ha potuto per anni approfittarsi delle persone, la stessa ignoranza che permette alle religioni di essere così diffuse.
Io non vedo cosa cazzo ci sia di intelligente a dire un rosario per una persona morta, ma anche se ci fosse un dio, ma che cazzo gliene frega che delle persone ripetono la stessa cosa 60 volte, ma non gliene fotte un cazzo, io se vado al rosario o al funerale di qualcuno è solo per solidarietà con la famiglia, non certo perchè credo che serva a qualcosa.
L'uomo comunque alla fine della storia non capisce mica un cazzo, si limita a combinare le informazioni che possiede per tirarne fuori altre, riuscite forse voi a immaginarvi un colore che non avete mai visto ? a immaginarvi un sapore di un qualcosa mai assaggiato ? può un prete parlare di famiglia lui che per scelta ha deciso di dedicare la vita al signore e a qualche solitaria sega ?
Comununque nonostante la vita sia fine a se stessa, ho deciso di impegnarmi per viverla al meglio, anche se continuo a non staccarmi da ste merda di pastiglie e goccie, le mie ambizioni le ho , c'è chi in me ci crede, non lo deluderò .
Sta sera il pc mi ha lasciato a piedi, e sto passando la notte a ripristinare tutto, perchè quando squilla il telefono per lavoro, il computer rotto non è una giustificazione a nulla, per ora mi arrangio col portatile.
Dopo la trasmissione l'Anno Zero sui preti pedofili, spero che qualcosa nella testa della gente cambi, ma forse non cambierà nulla, perchè oramai fa solo notizia chi fa fellazzio al grande fratello sotto le lenzuola.
Cari amici del blog, un saluto a tutti, e se volete un consiglio, vivete secondo la legge del buon senso che abbiamo tutti dentro, o almeno spero.


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venerdì, maggio 25, 2007

Serata di merda e i cattolici segnalano il video a google

Erano due giorni che stavo bene.
Ero felice, oggi tutte le persone che hanno parlato con me, hanno potuto apprezzare quanto ero positivo.
Sta sera voglio nuovamente morire, non capisco perchè nonostante come mi comporto, la gente continua a trattarmi di merda, non capisco perchè devo sempre stare male per colpa di qualcuno.
Ho visto Davide morto, le sue mani bianche, i suoi occhi chiusi con del nastro adesivo, gli ho accarezzato le mani e il volto, cosumato dalla leucemia ma finalmente ha smesso di soffrire.
Io sono consumato dentro dai miei conflitti interni, e da tutti i casini che continua a crearmi la gente, sono nuovamente al limite, magari potessero finire di colpo tutte le mie sofferenze.
E poi che cazzo succede oggi di bello oltre a tutto questo?
Che qualche culo da prete bastardo ipocrita, ha segnalato il video sui preti pedofili a google, per farlo togliere hanno fatto pressione sul fatto che violava il copyright, la verità è che questo video, che forse sarà in televisione da Santoro la prossima settimana è stato visto in questi ultimi giorni da quasi un milione di italiani, e un gruppo di fottuti cattolici ha fatto di tutto per fare si che la verità non venisse a galla. E' una vergogna!
Dimostrazione di ciò è il fatto che sia stato tolto solo il video con i sottotitoli in italiano!, per leggere la notizia andate a questo link .
Per fortuna c'è chi la verità vuole che venga a galla, quindi il video lo potete trovare ora anche su libero cliccando qui.
Un altro scandalo, dopo le crociate, le inquisizioni e le indulgenze, questa storia deve finire.
Basta giocare sull'ignoranza della gente per poterla controllare, comincia a pensare di testa tua, segui il buon senso, lascia perdere la chiesa, è la storia che ce lo insegna !


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mercoledì, maggio 23, 2007

Sex crimes and Vatican - Ratzinger in Galera !

http://video.google.com/videoplay?docid=3237027119714361315. [vecchio video non piu disponibile]
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Il video è stato fatto cancellare ma lo potete trovare lo stesso al link http://video.libero.it/app/play/index.html?id=598f76f3f4a5918d2e6b59cda5ba7c16 o su emule al link, la versione cancellata è solo quella con le traduzioni in italiano dei dialoghi, dimostrazione che l'operazione è stata condotta dai cattolici italiani, BASTA CON LA CENSURA DELLA CHIESA! VOGLIAMO LA VERITA'. [/edit]
Sei cattolico?, credi cecamente nella chiesa ?, credi che il papa Ratzinger sia un uomo buono e giusto?
Dopo aver visto questo video mai tasmesso in italia cambierai sicuramente idea, se prima credevo poco nell'istituzione della chiesa ora ci credo 0, è una vergogna! Ratzinger deve andare in galera assieme a tutta la gente che lo appoggia nei suoi atti criminosi.
Questo documento è stato trasmesso in Inghilterra nel 2006, e parla degli scandali dei preti pedofili e del documento segreto del vaticano "
Crimen Sollicitationis".
La chiesa ha sempre trasferito i preti pedofili da una parrocchia ad una altra, per insabbiare le cose, senza fare mai nulla per punire queste persone, non voglio anticiparvi nulla, vi lascio a questo video che vi farà rimanere senza parole.


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lunedì, maggio 21, 2007

Nei boschi di notte

Cammini con la tua torcia frontale in testa, quando il buio ha già inghiottito tutto, è notte, ma il sudore ti cola dalla fronte sul viso.
Cammini col gruppo, e sai che davanti e dietro hai qualcuno, ma hai lati sei indifeso, ti senti osservato, e hai come il timore che da un momento all'altro, una delle ombre che si proiettano nel bosco possa afferrarti e catturarti.
Cammini, gli scarponi sono stretti e fanno male, continui a guardare a destra e a manca, pensando al caso "Piero Fortunato Zanfretta", il più straordinario caso di rapimento umano da parte degli alieni di cui si abbia notizia in Italia, accaduto lì vicino, e ti aspetti che da un momento all'altro nel buio compaia qualcosa, un luccichio di occhi, un movimento improvviso, ma non accade nulla.
Il cielo è incastonato di stelle luminose e pianeti, ogni tanto ci fermiamo e la guida ci spiega le costellazioni, i miei occhi fanno un pò cilecca e tutte quegli astri che vedono loro a me non si mostrano.
Qualche ora prima, mentre stavo salendo sulla vetta del monta più alto dell'appennino, guardavo il sole morire e tingere di rosso il cielo, e dentro ho sentito come una voce che diceva :"Devo credere ! non puù non esistere un Dio che ha creato tutto ciò ! Come fa ad essere nato tutto così da solo ?".
Questa notte mi sono svegliato alle 3, non ho sonno, ho acceso il pc e mi sono messo a fare qualche ricerca su google, per cercare di saperne di più sul caso Zanfretta, con mio stupore ho scoperto che sabato scorso, stesso giorno dell'escursione, poco distante da noi, a Torriglia, si è tenuto un convegno col supporto della Rai, sul caso degli avvistamenti Ufologici degli anni passati, proprio nelle località attorno al paese.


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mercoledì, maggio 16, 2007

Cosa è l'amore (in video)

Anni fa conobbi un ragazzo su internet, tale Sante Rotondi di Matera, di cui poi ho perso le traccie quando è partito per studiare a Milano, che mi fece conoscere un gruppo rock nordico di nome Sentenced.
I Sentenced hanno fatto una canzone dal titolo "No one there", il video di questa composizione secondo me è molto rappresentativo di cosa sia l'amore.
Buona visione.....Saten se sei ancora vivo contattami che appena passo da Milano andiamo a berci qualcosa :D.


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martedì, maggio 15, 2007

I Rituali

Stavo pensando a quanto siamo legati ai rituali.
Un rituale umano è una serie di operazioni che vengono ripetute nella stessa sequenza, anche se consapevoli che tali operazioni non servono a nulla.
Facciamo il primo esempio che mi viene in mente, parliamo del Battesimo.
Il battesimo è un rituale che prevede la cancellazione del peccato originale da un bambino appena nato, tramite l'utilizzo dell'acqua benedetta lasciata colare sul suo capo.
Il battesimo non ha alcun senso, la scienza ha dimostrato da tempo che la storia di adamo ed eva è una delle più grosse puttanate che ci siamo mai inventati nel passato, in quanto l'uomo non è stato creato da dio, ma dalla natura tramite i suoi processi evolutivi.
Mi viene in mente quando ero piccino e andavo alle elementari dalle suore, e un bambino della mia classe chiese alla maestra: "Maestra, ma l'uomo non discende dalla scimmia ?" e lei rispose "Ti piacerebbe sapere che un tuo antenato era uno scimpanzè ?", questo tanti non vogliono accettare, che l'uomo è solamente l'animale più evoluto.
Così ci ritroviamo tutti in chiesa col prete, a fare battezzare nostro figlio, anche se poi in settimana non andiamo a messa, perchè fondamentalmente siamo legati ai riti, ci piace mantenere una tradizione, ci piace festeggiare assieme ai nostri amici la nascita di nostro figlio, col pretesto del rito.
Il guaio è che esistono persone adulte, che a certi riti ci credono veramente !
Siamo legati al rito in generale, perchè ci da sicurezza, sappiamo che compiendo delle determinate azioni in una certa sequenza andrà tutto bene.
Quindi per andare al lavoro in macchina facciamo sempre la stessa strada, dopo il risveglio compiamo una serie di azioni preparatorie a uscire che si svolgono praticamente sempre nella stessa sequenza e così via.
Secondo me, alcuni cattolici(e non solo), potrebbero essere catalogati tranquillamente dalla medicina, come malati affetti da sindrome ossessivo compulsiva.
La sindrome ossessivo compulsiva, consiste in un individuo che proverebbe sofferenza nel non poter eseguire una serie di rituali, che non servono a nulla e fanno perdere tempo.
Il paragone è ironico, comunque fa riflettere, il cattolico si fa il segno della croce ogni volta che vede una chiesa, si fa la genoflessione ogni volta che entra in chiesa, dice le preghiere prima di andare a letto, dopo che si è svegliato, prima di mangiare, recita il rosario, compie una serie di azioni che si chiamano messa, e se non le fa sta male perchè ha il timore che dio lo veda e lo possa punire, io quando ero cattolico, andavo a messa anche con la febbre, perchè avevo timore che dio potesse punirmi in quanto era peccato mortale.
Comunque se analizziamo la nostra vita, siamo legati a tutta una serie di stupidi rituali senza senso, perchè nei rituali ci sentiamo al sicuro, ci tocchiamo le palle se uno ci augura una sfiga, anche se sappiamo che non serve a niente, magiamo la frutta alla fine dei pasti, quando sappiamo che è un alimento che va mangiato da solo o prima dei pasti ecc ecc.
Se vi viene in mente qualche altro rituale senza senso, scrivetelo nei commenti.


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lunedì, maggio 14, 2007

Il mio angelo biondo

Il mio angelo biondo veglia su di me la notte e mi protegge con il suo abbraccio.
Il mio angelo biondo sa che ho paura e mi dà conforto tenendomi per mano.
Il mio angelo biondo porta l'allegria in casa mia.
Il mio angelo biondo ha grande rispetto per gli animali, non li mangerebbe mai.
Il mio angelo biondo si preoccupa sempre per me, e mi chiede come mi sento dentro.
Il mio angelo biondo la notte non dorme, parla con i nottambuli e dipinge.
Il mio angelo biondo ha gli occhi più incredibili che io abbia mai visto, verdi pigmentati, che cambiano calore alla luce del sole.
Ho condotto il mio angelo biondo al santuario, nel cuore della notte, dove le rade luci dei lampioni si perdevano nella nebbia e regnava il silenzio.
Il mio angelo biondo porta con se le caramelle e le divide con me.
Il mio angelo biondo mi fa ridere e qualche volta anche piangere.
Il mio angelo biondo ha la pelle chiara come il latte, che non può tollerare.
Il mio angelo biondo è partito, forse un giorno mi ricongiungerò a lui.


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venerdì, maggio 11, 2007

Prendere una diversa piega

A volte quando tutto ci sembra finito, e crediamo che non valga più la pena vivere, accade qualcosa di veramente inaspettato, qualcosa che potrebbe cambiarci la vita, io non ci speravo più, invece qualcosa è accaduto, ma sono cose private e me le terrò per me.
La mia vita probabilmente prenderà una diversa piega, lo spero tanto, lo voglio, ce la metterò tutta, voglio provare ancora una volta.


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lunedì, maggio 07, 2007

Ossessionato dal suicidio

Stanotte ero in skypecast, e un mio amico mi ha invitato a joinare "paura della morte...le conseguenze", una chat vocale dove si parlava della paura della morte e di come mutano i comportamenti dell'individuo, quando diventa consapevole della realtà a cui va incontro.
Sono stato a parlare di questo argomento con varie persone fino alle 5 e mezza di questa mattina, ero molto preso dall'argomento, mi sono trovato a colloquiare con persone che pensavano di testa loro, che esponevano le loro argomentazioni in modo interessante.

La presa di coscienza della morte, e la paura del non esistere, è tipica dell'individuo che ha superato i 30 anni, ne ho avuto conferma chiedendo un po' in giro, io ricordo di aver avuto un periodo nel quale ero ossessionato da questa fobia, attorno agli 11 anni, pensavo costantemente all'incognita della morte, poi dopo circa un mese, avevo smesso con questi pensieri.
Stamattina mentre ero con mia nonna, è stata colta da malore, mi sono sentito particolarmente vicino alla morte, non ne ero però spaventato, perchè per me è una cosa molto naturale, un dovere biologico, ne sono quasi affascinato.
Oggi ho provato ad entrare nel Blog del mio suicida preferito, Ciro Eugenio Milani, ma con grande dispiacere ho notato che glielo hanno sospeso causa inattività, per forza da quando è morto non lo ha piu aggiornato nessuno, c'erano ancora un paio di post suoi che volevo leggere con calma, ma oramai non sarà più possibile, mi dispiace che tutte le belle cose che aveva scritto e le sue riflessioni siano andate in fumo.
Anche io come Ciro vorrei avere la forza e la determinazione di togliermi di mezzo, ma sono un vigliacco e non ci riuscirò mai, a volte vivere è un peso insopportabile, un mostro che ti mangia dentro e ti svuota i polmoni.
Quando morirò sarà bellissimo, il mio cervello si spegnerà come un computer in shutdown, così potrò finalmente riposare.


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domenica, maggio 06, 2007

Come un bambino

Credevo di essere cresciuto, invece sono forse addirittura regredito.
La scorsa notte volevo partire in macchina e andare a trovarla viaggiando di notte, la mattina seguente l'ho riempita di insulti gratuiti via sms, nel pomeriggio l'ho tempestata di messaggi su messenger ed sms nei quale dicevo che mi sarei ucciso.
La scorsa sera mi ha chiamato un suo amico pregandomi di richiamarla, perchè lei non aveva soldi nel cellulare.

L'ho richiamata, non mi usciva la voce, mi sono messo a chiederle scusa di tutto e mi sono messo a piangere appoggiando la faccia contro gli asciugamani nel bagno, pregandola di voler essere almeno mia amica, perchè lei mi aveva detto che se il nostro rapporto finiva non potevamo rimanere amici, e l'avrei persa per sempre.
Io non voglio altre donne, voglio lei, non ho bisogno di nessuna ragazza che appaghi i miei appetiti sessuali, perchè non ne ho più, voglio solamente una vita serena con lei, con la possibilità di parlarle e sfogarmi ogni volta che voglio.
Una donna non vale l'altra, ci sono persone che consideriamo speciali, e rimarranno tali per sempre, vorrei stare con lei, andarla a trovare, non è tanto la distanza che mi ferma, quanto il fatto che sta andando tutto in merda e mi mancano i soldi, tutti a chiedere sempre soldi e mai nessuno che te li dia.
Sono stato in discoteca questa notte, appoggiato a una colonna guardavo il vuoto, c'era la luna sul mare e non riuscivo a far altro che pensare a lei, ho provato anche a prendermi qualcosa di alcolico, che non bevo mai, per aiutarmi a dimenticare, ma non mi ha fatto alcun effetto, ero come in trans.
Si vive una volta sola, non posso mandare tutta una relazione a puttane solo perchè sono uno squattrinato, ma pare che non ci sia alternativa.
Tornato dalla discoteca, ho messo un cd in autoradio e mi son messo ad andare a fuoco lungo la statale, alle 5 del mattino per fortuna è vuota, e non c'è mancato molto che finissi per farla finita sul serio, magari contro qualche anonimo muretto con le lamiere conficcate in corpo, ma non era un pensiero che mi spaventava, troppo grande il dolore che ho dentro.
Contro una pila di asciugamani piango, come un bambino, non posso vivere senza di lei, e non so più cosa devo fare.


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venerdì, maggio 04, 2007

Non tutte le favole hanno un lieto fine.

Due di notte.
Camicia a quadretti e jeans.
Mi sdraio sul letto e sento il colletto della camicia che si schiaccia tra le lenzuola e il mio collo.
Guardo il soffitto, respiro intesamente dal naso l'aria fredda che entra dalla finetra mischiata all'aria pesante di nicotina che ristagna già da diversi minuti.
Da questa sera Sara non ci sarà più.
Dopo sette mesi di quello che definirei come, un amore platonico virtuale tutto è finito, non potendoci vedere, destino avverso e crudele, la storia è finita da sè, sta sera le ho detto che tutto è finito, ma che se vorrà io ci sarò sempre se si vuol confidare o se vuole essere ascoltata.
Sara non ha voluto accettare questa fine, ho pianto, lei anche, ma tutto quello che potevo fare per mandare avanti la storia io l'ho fatto, e lei lo sa, purtroppo nella vita spesso giocano variabili che non ci è possibile controllare, e io mi ritrovo impotente d'innanzi alla complessità dell'esistenza.
Ma il fatto che mi dà dolore non è principalmente il distacco, quanto il fatto che lei crederà a lungo che la storia sia finita perchè io sono uno stronzo che la ha haffa innamorare per poi lasciarla, ma non è così, e spero che nel profondo se ne renda conto.
Non tutte le favole hanno un lieto fine.


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Anche i cigni mordono

Stavo giocando con un cigno in riva al laghetto, era molto divertente.
Il cigno cercava di mordermi le scarpe, le mani o la faccia, ma non ci riusciva mai, era divertentissimo perchè era un gioco stupidissimo, ma nella sua semplicità mi svuotava la mente.
A un cigno cosa si può dire ? niente, il cigno non parla, non c'è bisogno di litigarci o di scusarsi per qualcosa, quindi una parte del cervello che di solito si usa nei rapporti interpersonali viene esclusa, per questo amiamo così tanto giocare con gli animali o con i bambini piccoli, perchè ci liberano il cervello, ci fanno dimenticare gli stupidi problemi della vita e ci fanno star bene.
Alla fine il cigno mi ha morso un polso, non è che mi abbia fatto granchè male, ma i giochi son terminati.


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domenica, aprile 29, 2007

Autostrade al sorgere del sole

Cammino lungo la strada, solo, il sole sta per sorgere sul mare e tutto si schiarisce.
Cammino, e mi chiedo come cazzo ci sia finito a più di 100 km da casa, che poche ore prima ero a seduto tranquillo davanti al mio pc.
Cammino sulla strada che porta verso Alassio, e cerco la macchina che ho parcheggiato la sera prima, non la trovo, per alcuni istanti penso che me la abbiano rubata, mi sale l'ansia e cammino più svelto.
Cammino, guardo il mare e sono solo, vorrei tanto che lei fosse con me, per dividere questi momenti, vorrei stare con lei e abbracciarla forte, ma a quest'ora sta dormendo a centinaia di km di distanza.

Tutta la notte che mi sento fuori posto, in mezzo a tanta gente che spinge, beve e urla, mentre io non sono preso da questa follia che rapisce tutti, proprio non ci riesco, mi vola un reggiseno di pizzo nero in testa, forse dovrei bere per capire anche io come funziona il gioco, ma non sono il tipo, poi con le medicine non me la sento, so che al ritorno sarò responsabile di altre vita, non voglio giocare a questo gioco.
Mentre ero seduto su un divanetto, una ragazza mi si era seduta a fianco piangendo, forse non tutti erano così felici lì dentro come volevano apparire.
Le 4 frecce lampeggiano sulla macchina al bordo della strada, sulla mia macchina, chi avevo seduto a fianco sta sboccando l'anima piegato in due, oltre la carreggiata.
Voglio andare, voglio tornare a casa, voglio guidare nell'autostrada deserta mentre i primi raggi di sole mi trafiggono gli occhi stanchi per la notte passata, ma ogni 100 metri siamo fermi, perchè la gente si ostina a bere fin quando non sta male, mai saprò spiegarmelo.
Nell'autogrill le voci si mischiano, capto qualche parola di francese, qualcosa di italiano, qualcosa di non so, voglio solo una fottutissima bottiglietta d'acqua per il moribondo, ma c'è coda, sempre in coda, è da ieri sera che faccio code ovunque: per strada, per entrare nel locale, per uscire....
Finalmente sono a casa, ma non dormo, ho voglia di bloggare un po', poi farò colazione e forse mi assopirò per qualche tempo.
Sara dorme ancora, me la immagino nel suo lettino, il suo respiro caldo sul cuscino, teneramente avvolta tra le candide lenzuola.



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martedì, aprile 24, 2007

Anche gli amici soffrono e piangono

Questa sera ho dato un taglio al mio amore virtuale dicendo alla ragazza che si celava dietro cosa pensavo di lei, si è offesa e quando le ho detto che se voleva parlare io sarei sempre stato pronto ad ascoltarla, mi ha mandato a fanculo.
Ma io non soffro, perchè so quanto valgo, e chi mi conosce veramente sa la persona splendida che sono, non tanto per le cose che so fare, ma per come mi comporto con gli altri, perchè quando uno mi chiede la mano, amico o non amico gli do il braccio, quindi essere mandato a fanculo da una ragazza di 16 anni non mi può ferire certamente.
Gli ho mandato l'ultimo sms e ho cancellato il suo numero, voglio mettere la parola FINE a questa storia.
E' mezzanotte e mezza quando suona il telefono, è un amico che ha bisogno di me perchè sta male, allora mi sfilo il pigiama e mi vesto.
Lo incontro, ha il viso rigato di lacrime, non lo avevo mai visto così, sembrava me la scorsa notte, anche lui era sofferente per una ragazza, mi sono consolato di aver trovato qualcuno così presto nella mia stessa barca.
Abbiamo passato due ore a girare, parlare e bestemmiare, di quanto è stronza e complicata a volte la vita, di quanto complicate siano le ragazze e dell'ipotesi del suicidio.
Ho concluso dicendo:"Dimmi quando vuoi ammazzarti che vengo anche io".
Il suicidio è un atto di grande coraggio, difficile da compiere, ma forse in due ci si può fare forza e ci si può riuscire, comunque non è una cosa che voglio ancora fare seriamente, è solo una vaga idea.
Qualche volta bisogna mandare a fanculo la vita, fanculo a chi non ci capisce, fanculo a chi ci prende in giro, fanculo a tutto, bisogna imparare a ricalcare lo stereotipo dell'uomo, bisogna fingersi forti anche se non lo si è, e lasciarci scivolare addosso le cose, senza soffrire.
Questa sera mi son fatto forza, non sono l'unico a soffrire, chissa quanti siamo, dobbiamo farci coraggio e andare avanti senza guardarci alle spalle.
Forza e Coraggio !


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lunedì, aprile 23, 2007

Piango finalmente..e colazione a base di sigaretta.

Sti giorni sto una merda, perchè l'amore fa soffrire.
Di notte sto una merda, perchè l'amore fa soffrire, e di questo periodo sono davvero vulnerabile.
Mi sveglio con la telefonata di un amico, e mi sfogo con lui, ho passato la notte a scrivere e a piangere, non credevo di riuscire ancora a versare lacrime a 23 anni, me ne sono piacevolmente stupito.
Ho scritto una lettera a lei, per dirle che tutto è finito, il mio castello di carte che avevo tirato su con pazienza è crollato, collassato su se stesso schiacciandomi a terra, soffoco non respiro.
Avevo basato la mia vita su una ragazza perfetta, che mi amava come nessuna altra sapeva fare, che mi capiva come nessun altro sapeva fare, ma questa persona non esiste, e me ne sono reso conto ieri quando ho incontrato la reale persona che stava dietro il nick.
Faccio colazione a mezzogiorno con due pastiglie di antidepressivo, 15 gocce per la pressione e una sigaretta, sono ridotto proprio male cazzo, uno straccio sono, ma stanotte ho deciso che voglio cambiare.
Stanotte ho deciso che voglio affrontare la vita con la spada sguainata, la vita vera, basta mondi virtuali in cui rinchiudersi, basta, sono stufo di dovermi sempre rifugiare in me stesso per le mie debolezze, voglio diventare uomo, più insensibile e spietato, perchè non voglio più soffrire.
La testa scoppia, la bocca sa di posacenere, ora basta, comincierò a mettere una pezza su tutti i buchi della mia vita, sarà difficile, ma ce la farò, ce la voglio fare, ora che sono un senza Dio dovrò farcela da solo, con le mie sole forze, ma ce la farò, devo credere in me stesso, devo crederci, non sono rimasto solo, ho tante persone che fanno il tifo per me, grazie amici veri, grazie.
Vi lascio per un po', vado a combattere.


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venerdì, aprile 20, 2007

Quando beve....io sto male....voglio piangere.

Mezzanotte e mezza.
L'ho chiamata e non rispondeva subito, e ho avuto come un presentimento.
Dopo un po' ha risposto qualcuno e ho sentito:"Stronzo !"
Dopo un poco ho riprovato ancora e mi ha risposto, ma aveva una voce strana, all'inizio mi pareva solo stanca, ma dopo poco mi sono reso conto che aveva bevuto e non ci stava più a capire un cazzo, lei diceva che non era vero che era ubriaca, così mi ha passato altra gente che mi sfotteva.
Dopo ancora ho provato a chiamarla, mi ha risposto un ragazzo a modo, che non aveva bevuto, e mi raccontava cosa stava accadendo, gli ho detto di vegliare su di lei, di controllare che nessuno la toccasse o ne abusasse.
Ho il cuore stretto come una noce, sudo e tremo, come in un attacco di ansia.
Continuo a fumare questa merda che un giorno o l'altro mi ucciderà, ma voglio farmi male, per non sentire dolore dentro, il dolore della mia anima che urla.
Ci tengo troppo, e ho troppa paura che me la tocchino.
Mi aveva detto al telefono:" Non berrò nulla, neanche se me la volessero infilare con l'imbuto".
E invece, vatti a fidare....poi non è giusto che per causa mia non si diverta in fondo, se si diverte a bere lo continui a fare, anche se è un dolore che mi squarcia il petto, che si diverta, io penso da vecchio, lei è giovane, deve fare quello che fanno i giovani.
Le ho scritto che si diverta pure, che domani quando sarà lucida parleremo, ma dio sta notte so già che non riuscirò a dormire, tormentato dall'angoscia.
Continuerò a vedere lei là bevuta, e io qua con la mia merda di sigaretta in mano, le mie pastiglie antidepressive di merda, le mie goccie di merda, mentre mi agito sotto le lenzuola.
Provo amore, non la odio, bestemmio dentro, vorrei tirare pugni contro qualcosa, non so cosa.
Vorrei rannicchiarmi e piangere, come un bambino, ma non ne sono più capace.
Così il dolore come un mostro mi mangia dentro, mi mangia le interiora, poi esce squarciandomi il petto mi osserva e mi deride, e io sono qua, a osservare il vuoto.
Piccolo uomo impotente, senza forze, accendo l'ennesima sigaretta, lei mi fa gli squilli, vuole che la richiamo...non lo farò, non posso sopportare altro dolore.
Se non mi fido di chi mi dice: "ti amo, non farò questa cosa", di chi potrò mai fidarmi nella vita ?, se non di mia madre e di mio padre ?
Sto male, cerco un cutter fa piantarmi nel braccio, per farmi male, per non sentire il dolore che sta dentro, qualcuno mi definirebbe EMO, chi se ne frega, non voglio sempre dover soffrire nella vita per colpe non mie.
Grazie a questo sfogo un po' mi sto calmando, qualcuno forse leggerà e si rispecchierà nelle mie parole, soffrirà con me, o forse quel che ho scritto non lo cagherà nessuno.
Non sono un bambino perchè non piango, non sono un uomo perchè non sono forte perchè le cose non mi scivolano addosso come l'acqua sulle rocce in un torrente.
Allora ditemi!
Che cazzo sono!
Che cazzo sono io!
Rieccheggià nel mio animo l'eco dei miei perchè.
Vado a dormire o forse guiderò nella notte, ascoltando i pearljam...io vado.


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venerdì, aprile 13, 2007

Pilloline gialle

Pilloline gialle triangolari, chiudo gli occhi e mando giù.
Mando giù sperando che domani sia diverso, mando giù e spero domani di poter essere più uomo.
Il fumo scende dolcemente nei polmoni, ma non fa male, nulla fa più male a uno come me, nulla fa piu niente, le stesse pillole non fanno niente, ma chiudo gli occhi e mando giù.
Goccie trasparenti che cadono lentamente nella tazzina che diluisco con acqua, insapori, chiudo gli occhi e mando giù, mi aiuteranno a non sentire le voci, voci di chi ?, voci di un animo tormentato che parla e non sta mai zitto, ma ora ti zittirò io.

Chiudo gli occhi e mando giù.
In autostrada viaggio col finestrino aperto, alterno le mani fuori per asciugarle, perchè il volante scivola tra le mie mani umide, ascolto i pearl jam e cerco di cantare ma la voce non mi esce.
Fermo in galleria sputo sull'asfalto nero pece, uno sputo bianco asciutto, lo sputo schiumoso di chi ha una salivazione alterata dai farmaci.
Sulla rampa di raccordo il sole mi ferisce, il sole sta per tramontare e io lo guardo, ma presto scompare col proseguire della curva.
Penso a Sara, penso a chi entra ed esce faticosamente dalla mia vita, non trovo una ragione, non trovo una spiegazione, affondo il piede sull'acceleratore e sorpasso.
Poche ore prima....
Sul bus è salita la polizia, quella pistola a pochi centimetri da me, sarebbe stato così facile agguantarla e sparare, ma avrei fatto solo la figura dell'idiota perchè non avrei tolto la sicura, sorrido e mi siedo davanti all'africana che si sta soffiando il naso piatto nelle mani.
FInisco il sorpasso e rientro per uscire al casello.

.......

Sara è rientrata nella mia vita, la aspettavo con ansia, sapevo che sarebbe tornata, nessuno riesce mai a uscire dalla mia vita dopo che mi ha guardato dentro, non si scappa.
Questa notte dormirò felice.



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martedì, aprile 03, 2007

Il difensore dei piccioni.

Sti giorni sono un po' fuso credo sia colpa delle medicine che sto prendendo che mi alterano la psiche sembrerebbe non in modo positivo.
Oggi sono arrivato in stazione per prendere il treno che avrebbe dovuto riportarmi a casa, ma causa sciopero era soppresso.
Nell'attesa ho quindi deciso di mangiarmi un gelato, ma una volta finito i minuti sembravano non passare mai.
Finalmente scorgo qualcosa di interessante, un bambino piccolo di nome Fabio, sta inseguendo i piccioni cercando di acchiapparli, dopo un po che lo osservo decido di giocare con lui ad acchiappa il piccione, aspettavo che lui li facesse volare verso di me e io cercavo di toccarli coi piedi.
Finchè ad un certo punto ...dico al bambino: "vuoi vedere che adesso uno lo prendo? "
E carico d'odio e rabbia per lo sciopero che continuava a sopprimere treni ho calciato un piccione senza però fargli alcun male rischiando percò di farlo finire sotto a un treno.
Immediatamente dal nulla spunta il difensore dei piccioni che mi minaccia di denuncia.
Dopo poco di ritroviamo alla sede della polizia ferroviaria: "Salve, questo signore mi vuole denunciare perchè ho calciato un piccione".
Ci fanno entrare nella sede della polizia.
Io invito cortesemente il signore scassapalle a denunciarmi, ma ora non pare più cosi sicuro, in compenso vuole alzarmi le mani, non aspettavo altro :D.
Il signore davanti al pubblico uffiale comincia a farsi le sue ragioni, dicendo che non posso torturare gli animali per divertimento.
Io ribatto dicendo: "Ma che ne sa lei che il piccione non me lo volevo mangiare ?".
La discussione procede su questi toni, e il signore si accende, ma io ho addosso la calma infusa dagli antidepressivi e nessuno potrà mai farmi dare ragione a nessuno, e cotinuo sulla mia posizione iniziale.
Esordisco dicendo: "Ma con tutta la gente che si ammazza, volete denunciare me per un calcio a un piccione che mi sta pure sul cazzo perchè mi caga sulla macchina, ma stiamo scherzando ?"
Poi il pubblico ufficiale mi fa notare che se il signore procede con la denuncia, il maltrattamento di animale è reato penale, alchè la cosa finisce lì e cene andiamo tutti ogniuno per la sua strada :D
Nel frattempo a causa delle soppressioni mi scade pure il biglietto, ma col cazzo che ne timbro uno nuovo, e che mi provino a farmi la multa :P.


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domenica, marzo 25, 2007

Varcato il cancello

il corto tunnell conduceva al cancello, di fianco al citifono c'era scritto "Psichiatria", oltre il cancello sguardi fissi nel vuoto di chi si trascina dietro il grosso peso dell'esistere.
Le tavole di rorschach mi inquietano non poco, mi sento aggredito da alcune di quelle macchie di inchiostro inanimate, le mie parole diventano intere pagine sotto le mani di chi ha fatto della sofferenza umana il proprio mestiere.
Dopo poche ore sono solo, sdraiato su un lettino con la testa bloccata e gli occhi chiusi, sento solo il battito del mio cuore e le ventole di quel grosso scanner per umani che chiamano tac.
Quanta fatica dobbiamo fare certe volte per tentare di riuscire a capire chi siamo.


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domenica, marzo 04, 2007

La casa vuota

La casa è vuota, nessun tac della luce che si accende durante la notte, nessun passo, nessun rumore di coperte che sfregano, nessuno che controlla se dormo.
E' la prima volta che sono solo, a 22 anni mi accade per la prima volta, non è poi cosi brutto, i fantasmi del mio io si dissolvono davanti alle luminose schermate del pc, unico conforto.
La casa vuota è importante, aiuta a capire quanto siamo veramente tranquilli, io ho scoperto di non esserlo, e arrivare alla cucina dalla camera è già un discreto sforzo, ma questa esperienza mi aiuterà a diventare uomo, so che è ancora lunga la strada, ma pian piano si sale un gradino alla volta e da qualche parte si arriverà.
La casa non è poi così vuota, la casa è piena, la casa è contenitore di noi stessi, è contenitore di ricordi gioie e paure, una casa nuova e neutra non fa questo effetto.
Una casa nuova è un contenitore da riempire, il sonno è tranquillo siamo più liberi, la vera felicità e vivere in una casa comune dove ogni tanto cambiano i coinquilini e la casa stessa, la casa si riempie e si svuota, con un suo ritmo, il ritmo di un cuore che batte, il ritmo della vita.
Ho vissuto circa due settimane a 200 km da qui, come si stava bene, nonostante le stupide liti, quanto era tranquillo il sonno in un ambiente neutro, una delle più belle sensazioni degli ultimi tempi.
Un paese neutro, tranquillo, con quella neve che lo rendeva così puro, con l'aria fredda che bruciava le narici assieme all'intenso odore del tabacco della pipa alle prime ore del mattino.
Poi pubblicherò alcuni pensieri che ho scritto in montagna nei prossimi post, buonanotte a tutti, spero che la vostra casa non sia vuota, ma soprattutto che il vostro letto non sia vuoto e freddo come il mio.


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