Nei boschi di notte
Cammini con la tua torcia frontale in testa, quando il buio ha già inghiottito tutto, è notte, ma il sudore ti cola dalla fronte sul viso.
Cammini col gruppo, e sai che davanti e dietro hai qualcuno, ma hai lati sei indifeso, ti senti osservato, e hai come il timore che da un momento all'altro, una delle ombre che si proiettano nel bosco possa afferrarti e catturarti.
Cammini, gli scarponi sono stretti e fanno male, continui a guardare a destra e a manca, pensando al caso "Piero Fortunato Zanfretta", il più straordinario caso di rapimento umano da parte degli alieni di cui si abbia notizia in Italia, accaduto lì vicino, e ti aspetti che da un momento all'altro nel buio compaia qualcosa, un luccichio di occhi, un movimento improvviso, ma non accade nulla.
Il cielo è incastonato di stelle luminose e pianeti, ogni tanto ci fermiamo e la guida ci spiega le costellazioni, i miei occhi fanno un pò cilecca e tutte quegli astri che vedono loro a me non si mostrano.
Qualche ora prima, mentre stavo salendo sulla vetta del monta più alto dell'appennino, guardavo il sole morire e tingere di rosso il cielo, e dentro ho sentito come una voce che diceva :"Devo credere ! non puù non esistere un Dio che ha creato tutto ciò ! Come fa ad essere nato tutto così da solo ?".
Questa notte mi sono svegliato alle 3, non ho sonno, ho acceso il pc e mi sono messo a fare qualche ricerca su google, per cercare di saperne di più sul caso Zanfretta, con mio stupore ho scoperto che sabato scorso, stesso giorno dell'escursione, poco distante da noi, a Torriglia, si è tenuto un convegno col supporto della Rai, sul caso degli avvistamenti Ufologici degli anni passati, proprio nelle località attorno al paese.
Cammini col gruppo, e sai che davanti e dietro hai qualcuno, ma hai lati sei indifeso, ti senti osservato, e hai come il timore che da un momento all'altro, una delle ombre che si proiettano nel bosco possa afferrarti e catturarti.
Cammini, gli scarponi sono stretti e fanno male, continui a guardare a destra e a manca, pensando al caso "Piero Fortunato Zanfretta", il più straordinario caso di rapimento umano da parte degli alieni di cui si abbia notizia in Italia, accaduto lì vicino, e ti aspetti che da un momento all'altro nel buio compaia qualcosa, un luccichio di occhi, un movimento improvviso, ma non accade nulla.
Il cielo è incastonato di stelle luminose e pianeti, ogni tanto ci fermiamo e la guida ci spiega le costellazioni, i miei occhi fanno un pò cilecca e tutte quegli astri che vedono loro a me non si mostrano.
Qualche ora prima, mentre stavo salendo sulla vetta del monta più alto dell'appennino, guardavo il sole morire e tingere di rosso il cielo, e dentro ho sentito come una voce che diceva :"Devo credere ! non puù non esistere un Dio che ha creato tutto ciò ! Come fa ad essere nato tutto così da solo ?".
Questa notte mi sono svegliato alle 3, non ho sonno, ho acceso il pc e mi sono messo a fare qualche ricerca su google, per cercare di saperne di più sul caso Zanfretta, con mio stupore ho scoperto che sabato scorso, stesso giorno dell'escursione, poco distante da noi, a Torriglia, si è tenuto un convegno col supporto della Rai, sul caso degli avvistamenti Ufologici degli anni passati, proprio nelle località attorno al paese.
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