Pilloline gialle
Pilloline gialle triangolari, chiudo gli occhi e mando giù.
Mando giù sperando che domani sia diverso, mando giù e spero domani di poter essere più uomo.
Il fumo scende dolcemente nei polmoni, ma non fa male, nulla fa più male a uno come me, nulla fa piu niente, le stesse pillole non fanno niente, ma chiudo gli occhi e mando giù.
Goccie trasparenti che cadono lentamente nella tazzina che diluisco con acqua, insapori, chiudo gli occhi e mando giù, mi aiuteranno a non sentire le voci, voci di chi ?, voci di un animo tormentato che parla e non sta mai zitto, ma ora ti zittirò io.
Chiudo gli occhi e mando giù.
In autostrada viaggio col finestrino aperto, alterno le mani fuori per asciugarle, perchè il volante scivola tra le mie mani umide, ascolto i pearl jam e cerco di cantare ma la voce non mi esce.
Fermo in galleria sputo sull'asfalto nero pece, uno sputo bianco asciutto, lo sputo schiumoso di chi ha una salivazione alterata dai farmaci.
Sulla rampa di raccordo il sole mi ferisce, il sole sta per tramontare e io lo guardo, ma presto scompare col proseguire della curva.
Penso a Sara, penso a chi entra ed esce faticosamente dalla mia vita, non trovo una ragione, non trovo una spiegazione, affondo il piede sull'acceleratore e sorpasso.
Poche ore prima....
Sul bus è salita la polizia, quella pistola a pochi centimetri da me, sarebbe stato così facile agguantarla e sparare, ma avrei fatto solo la figura dell'idiota perchè non avrei tolto la sicura, sorrido e mi siedo davanti all'africana che si sta soffiando il naso piatto nelle mani.
FInisco il sorpasso e rientro per uscire al casello.
.......
Sara è rientrata nella mia vita, la aspettavo con ansia, sapevo che sarebbe tornata, nessuno riesce mai a uscire dalla mia vita dopo che mi ha guardato dentro, non si scappa.
Questa notte dormirò felice.
Mando giù sperando che domani sia diverso, mando giù e spero domani di poter essere più uomo.
Il fumo scende dolcemente nei polmoni, ma non fa male, nulla fa più male a uno come me, nulla fa piu niente, le stesse pillole non fanno niente, ma chiudo gli occhi e mando giù.
Goccie trasparenti che cadono lentamente nella tazzina che diluisco con acqua, insapori, chiudo gli occhi e mando giù, mi aiuteranno a non sentire le voci, voci di chi ?, voci di un animo tormentato che parla e non sta mai zitto, ma ora ti zittirò io.
Chiudo gli occhi e mando giù.
In autostrada viaggio col finestrino aperto, alterno le mani fuori per asciugarle, perchè il volante scivola tra le mie mani umide, ascolto i pearl jam e cerco di cantare ma la voce non mi esce.
Fermo in galleria sputo sull'asfalto nero pece, uno sputo bianco asciutto, lo sputo schiumoso di chi ha una salivazione alterata dai farmaci.
Sulla rampa di raccordo il sole mi ferisce, il sole sta per tramontare e io lo guardo, ma presto scompare col proseguire della curva.
Penso a Sara, penso a chi entra ed esce faticosamente dalla mia vita, non trovo una ragione, non trovo una spiegazione, affondo il piede sull'acceleratore e sorpasso.
Poche ore prima....
Sul bus è salita la polizia, quella pistola a pochi centimetri da me, sarebbe stato così facile agguantarla e sparare, ma avrei fatto solo la figura dell'idiota perchè non avrei tolto la sicura, sorrido e mi siedo davanti all'africana che si sta soffiando il naso piatto nelle mani.
FInisco il sorpasso e rientro per uscire al casello.
.......
Sara è rientrata nella mia vita, la aspettavo con ansia, sapevo che sarebbe tornata, nessuno riesce mai a uscire dalla mia vita dopo che mi ha guardato dentro, non si scappa.
Questa notte dormirò felice.
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