Gusci d'uovo
Un uovo a prima vista potrebbe sembrare una cosa dura come la pietra, un ciottolo, ma poi basta poco per poterlo rompere e poter vedere dentro cosa contiene.
Così è anche la gente che ho attorno, nella vita reale e su internet, apparentemente sicura e forte, con le chiavi del mondo in mano e nella tasca il libretto di istruzioni.
Ma basta bussare sul guscio per vederlo frantumarsi subito, rivelando sofferenza e tristezza, tutti con la sensazione di essere soli e di essere circondati da un mondo che non è capace di ascoltare.
Siamo schiacciati da una società che ci impedisce di essere quello che siamo, dove siamo ingabbiati e non possiamo più fare niente, non possiamo neanche urlare, ci prenderebbero per pazzi, non possiamo saltarci addosso, ci prenderebbero per violenti, non possiamo arrabbiarci......ci prenderebbero per intolleranti.
Ma soprattutto, non possiamo dire che il mondo è pieno di ragazzi morti dentro, ci prenderebbero per generalizzatori pessimisti.
Così è anche la gente che ho attorno, nella vita reale e su internet, apparentemente sicura e forte, con le chiavi del mondo in mano e nella tasca il libretto di istruzioni.
Ma basta bussare sul guscio per vederlo frantumarsi subito, rivelando sofferenza e tristezza, tutti con la sensazione di essere soli e di essere circondati da un mondo che non è capace di ascoltare.
Siamo schiacciati da una società che ci impedisce di essere quello che siamo, dove siamo ingabbiati e non possiamo più fare niente, non possiamo neanche urlare, ci prenderebbero per pazzi, non possiamo saltarci addosso, ci prenderebbero per violenti, non possiamo arrabbiarci......ci prenderebbero per intolleranti.
Ma soprattutto, non possiamo dire che il mondo è pieno di ragazzi morti dentro, ci prenderebbero per generalizzatori pessimisti.
1 Commenti:
Ciao Cyber sono ZioVBC, o per meglio dire potrei dire Francesco. Hai ragione, hai davvero troppo ragione, questo nostro mondo, ormai apparentemente troppo piccolo, ma in realtà più sconosciuto di prima, pieno solo di luoghi comuni.
Dobbiamo solo ribellarci, e rendere pubblico il nostro pensiero, annullare la potestà del dittatore mediatico, e renderci capaci delle nostri azioni, azioni reali concrete, dobbiamo creare cose concrete, solo allora saremo felici.
La felicità non fare tutto quello che fanno gli altri, ma per primo essere se stessi, solo allora saremo capaci di decidere per noi stessi.
Ciao dal tuo amico Francesco.
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page